Così il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana, a margine della firma della prima pietra della Torre Seta che sorgerà al posto della Torre del Moro distrutta in un incendio nel 2021, rispondendo ai giornalisti sul processo Open Arms nel giorno in cui viene presentata la memoria difensiva dell’ex ministro degli Interni Matteo Salvini. “La prova sta nel fatto che è stata inviata a sbarcare a Malta, le era stata data la possibilità di sbarcare in Tunisia e in Spagna, ma guarda caso ha voluto necessariamente entrare in un porto italiano – ha spiegato – Allora è chiaro che questa è la prova innanzitutto che non ci fosse in corso nessun tipo di sequestro perchè avevano ben altre possibilità. Dall’altro lato che stavano facendo un’operazione di carattere politico che nulla aveva a che fare col salvataggio dei naufraghi”.
(ITALPRESS).
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